nessuno ha mai sbagliato
siamo noi ad aver chiesto solamente gli errori peggiori
ci iscriviamo ai concorsi di colpa
per essere rassicurati quando avremo ragione
ma pure la luce è saltata negli angoli bui
e non sei più tu al centro della camera oscura
sopravvivi in periferia
come gli zingari nelle roulotte senza corrente
e perdere lo sguardo dalle tasche
in cerca di un orizzonte anche più corto
che oggi ci bruciano gli occhi coi fiammiferi
poi alzarlo in piedi e trovarsi a contemplare l'infinito
ma noi abbiamo già svuotato le teste e imbottito i cuori
e li abbiamo imbottiti talmente tanto
che resisteranno sempre meno
e cercheremo di risolverli così i tuoi paradossi
che nelle teste vuote c'è molto più spazio per muoversi
e costruire pontili nell'acqua per collegare le menti di sabbia
odiarci da vicino per poterci ammazzare meglio quando avremo bisogno
e appendere finestre aperte alle tue pareti
che quest'estate noi non andiamo in vacanza
agosto è il mese più freddo dell'anno
il ghiaccio si posa e ricopre le cose
e sopravviverò solo io attraversando le Alpi
per cercare di conquistarti e poi morire di malaria
senza esserci guardati ancora un po' negli occhi
che per morire di cecità abbiamo bisogno di più tempo
e preferiamo le parole di domani
che non sappiamo neanche ora quello che diciamo
domani esco pure col martello
per scacciarti caro chiodo
presterò attenzione a chi si ricorderà di restituirla
e cercherò di scaricarmi come la penna di un poeta
così poi funzioniamo allo stesso modo.
grazie
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